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I file PDF sono indicizzati al pari delle pagine HTML di un sito e, pertanto, anche i PDF sono in qualche modo soggetti alle regole e alle “best practices” del SEO.

In questo articolo raccogliamo una serie di informazioni e di consigli per creare file PDF pensati per essere pubblicati su un sito e, quindi, SEO-friendly.

SEO e PDF: i motori di ricerca ne indicizzano il contenuto

Era il 2016 quando John Mueller ha confermato, nel corso di un Google Hangout, che il motore di ricerca indicizza i file PDF al pari di ogni altra pagina web e, pertanto, il SEO riguarda anche i file PDF.

«In general we index PDF files like we would like normal other pages on a website. What probably will happen with PDFs is that we don’t much refresh them as quickly as normal HTML pages because we assume that the PDF files stay stable. But that doesn’t sound like your problem. With regards to the indexing of PDF files if we see links to those pages we will try to index those pages to get them into the search results.»

Consigli per creare file .pdf “SEO-Friendly”

Qui di seguito abbiamo raccolto alcuni consigli che possono aiutare chiunque voglia creare file .pdf che tengano conto delle regole SEO e che, pertanto, possano essere recepiti e correttamente indicizzati dai motori di ricerca.

Scegli attentamente il nome del file

Questo solitamente è il primo passo che si compie, subito dopo l’esportazione di un documento nel formato PDF. Scegliere attentamente il nome del file può avere un grosso impatto dal punto di vista SEO e può costituire un fattore essenziale, al pari dell’URL delle pagine, nella indicizzazione dei tuoi contenuti.

Usa un unico titolo ottimizzato

È una delle regole base della SEO, sia per i siti web, sia per i PDF che, a tutti gli effetti, vengono considerati vere e proprie pagine web. Il titolo di un file PDF può essere impostato nella sezione “Proprietà del documento”. Un motore di ricerca utilizzerà questo dato nello stesso modo in cui utilizza un Title tag in HTML. Inoltre, il testo presente in questa sezione sarà quello che gli utenti vedranno come cliccabile all’interno della pagina dei risultati di un motore di ricerca (SERP).

Per PDF amici del SEO, usa solo “plain text”.

Non creare un file PDF basato su immagini, o nel quale il testo sia stato convertito in immagine. Affinché il tuo PDF sia SEO-friendly è necessario che i suoi contenuti siano riconosciuti, letti e indicizzati dal motore di ricerca. C’è un modo, molto rudimentale, per capire se un file PDF contiene “plain text” o meno: se è possibile selezionare il contenuto e copiarlo… allora è testo. Se questo non accade, il PDF ha un problema di SEO!

Paragrafa il contenuto con l’uso dei sottotitoli

La suddivisione dei contenuti testuali di un file PDF in paragrafi e sotto-paragrafi, magari con l’uso di sottotitoli, rende più agevole la lettura del documento, perché consente di individuarne, a colpo d’occhio, argomenti salienti e sezioni. Dunque, oltre ad avere un file .pdf con contenuto di qualità serve anche che siano ben studiati editing e forma, aspetti essenziali del copywriting per la SEO.

Crea link interni al documento

Molto spesso i documenti PDF finiscono con l’essere pagine morte all’interno della struttura del sito. È molto importante che dalle pagine del PDF si possano raggiungere altre pagine del sito, per aiutare i motori di ricerca della loro attività di indicizzazione. Parimenti, creare link tra pagine del sito e specifiche sezioni all’interno del documento PDF fa sì che Google le riconosca come parte integrante della architettura dei contenuti del sito e, di conseguenza, le indicizzi come tali.

Inserisci link che puntino a contenuti esterni

Crea una struttura link che integri il tuo documento PDF: inserisci sul tuo sito link al PDF e, parimenti, inserisci link che dal PDF conducano a pagine del tuo sito e a contenuti rilevanti, anche esterni al tuo network.

Comprimi le immagini, ove possibile.

La velocità di caricamento è un importante fattore di ranking per ogni pagina, ma rendere un PDF leggero e rapido da scaricare… è tutta un’altra sfida!

Ottimizza il contenuto dei .pdf per una esperienza mobile

Lo stesso consiglio che vale per le pagine web si applica anche ai PDF: devono essere contenuti ottimizzati per un’esperienza mobile, perché è da smartphone e tablet che viene generato il maggiore traffico su Internet. Questo significa badare alla lunghezza dei contenuti e alla disposizione di testi ed immagini (ad esempio, facendo in modo che i testi siano più facilmente consultabili con scroll in direzione verticale, piuttosto che con scroll orizzontali, assai rari su smartphone e tablet). Si tratta, insomma, di un vero e proprio studio che si pone tra web design e graphic design, sul confine sempre più sottile tra pagina HTML e PDF.

Web Atlas – Partner de Il Sancarlone di Arona

Questo articolo è comparso per la prima volta su Il Sancarlone – Magazine del Lago Maggiore. Per maggiori informazioni sulla testata giornalistica, visitare i sito e seguite la Pagina Facebook ufficiale di questo storico giornale, nato ad Arona, e famoso in Piemonte, Lombardia e Svizzera Italiana.

Federico Di Leva

Autore Federico Di Leva

Forse non mi conoscete, anche se sono Sovrano di Retorica. Sono il Signore del Regno dell’Anacoluto e Principe di Consecutio. Sono Colui che ha navigato al di là della Galassia della Metafora, oltre la Nebulosa dell'Analogia, fino a scorgere il bagliore del remoto Sole di Adynaton. Ho lottato contro eserciti di parole, armato solo della mia penna, per fare in modo che mi obbedissero tutti: Sostantivi ed Aggettivi, il popolo dei Verbi e quello dei loro cugini, gli Avverbi. Ho assistito al crollo della Città di Interpunzione, alla scomparsa delle virgole, alla morte dei punti e virgola. Ho visto calare, sul linguaggio, il velo di tre puntini di sospensione. E sono sopravvissuto. Sono Federico. E tutto quello che dovete sapere, su di me, è che sono uno scrittore.

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